Rapporti fra coniugi e assegnazione della casa
Vi segnaliamo una significativa decisione della VI sezione della Corte di Cassazione (ordinanza n.1546/18 depositata il 22 gennaio) con la quale, a conferma di quanto stabilito dalla Corte d’Appello, è stato deciso di revocare l’assegnazione alla moglie della ex casa coniugale avendo la figlia maggiorenne compiuto i trenta anni ed avendo la stessa ormai ultimato il percorso di studi con la scuola superiore e deciso di inserirsi nel mondo del lavoro svolgendo una pluralità di occupazioni .
Per tali ragioni la Suprema Corte ha ritenuto che, avendo la figlia maturato un’autonoma organizzazione di vita e una capacità di mantenimento tale da doverla considerare indipendente, non vi fossero più i presupposti per l’assegnazione della casa alla madre che pertanto è stata revocata.